Ho passato un 8 marzo diverso da solito. Sono, infatti, stata ospite di Elena Mirò nel loro concept store di Milano in Piazza della Scala per un evento interamente dedicato alle donne e alla femminilità. Si è trattato della sfilata di presentazione della collezione disegnata da Vanessa Incontrada per Elena Mirò, una capsule collection femminile e contemporanea composta da ben 39 capi.

"La mia nuova collezione per Elena Mirò, l’ho pensata come un atto di libertà perché la libertà genera sicurezza e fiducia in se stesse. È come un piccolo omaggio alla donna contemporanea. Una donna che ha sempre meno tempo e sempre più cose da fare. Una donna che, lo sappiamo, deve essere insieme lavoratrice, moglie, mamma e magari anche amante. Ma non vuole rinunciare a piacere e, soprattutto, al diritto di piacersi, di essere se stessa. Di sentirsi a proprio agio in qualsiasi luogo, in qualsiasi situazione, in qualsiasi momento del giorno. Il mio messaggio, veicolato anche attraverso la rete, è pertanto quello di non scordarsi mai di volersi bene, ovvero: #nontiscordardite" queste le parole di Vanessa in persona che, ormai, è totalmente a suo agio in questo nuovo ruolo di "stilista" (questa, infatti, è la seconda capsule che crea assieme al gruppo Miroglio!)

I 39 capi che compongono la collezione sono saggiamente ripartiti in capi adatti al quotidiano e in capi più eleganti e ricercati. I 30 capi "everyday" hanno forme morbide e pulite, che accompagnano il corpo senza costringerlo, ma che non si scordano mai di quanto sia importante la femminilità per noi donne: dettagli in pizzo, colori tenui e denim dai volumi rinnovati si alternano in maniera perfetta tra le proposte. I 9 capi eleganti, invece, sono decisamente più sexy e pensati per occasioni importanti: abiti lunghi, rosso fuoco, pizzo, scollo a V, punto vita sottolineato e sovrapposizioni. Una capsule collection che ha l'obbiettivo di diventare un vero e proprio "guardaroba completo" per tutte le donne, in tutte le occasioni.

Una delle domande che mi viene posta più spesso è "Come si fa a diventare modelle curvy?". La risposta, come immaginerete, non è facile perché il mondo della moda - in generale - non è l'esatto esempio di un'ambiente semplice in cui imporsi, tanto meno lo è quello della moda curvy. Sebbene siano stati fatti moltissimi passi avanti in quella che viene comunemente definita "la rivoluzione curvy", c'è ancora molta strada da fare per quanto riguarda l'abbattimento dei vecchi stereotipi e l'apertura alla diversità di taglie. In questo senso, quando per la prima volta mi è stato esposto il progetto del Keyrà Curvy Festival sono rimasta letteralmente senza parole. Nessuno prima di Keyrà ha mai realizzato in Italia una cosa del genere! L'idea di fondo è semplice: nessun limite (né di età, né di altezza, né di taglia) ma solo voglia di mettersi alla prova e di imparare. Potevo rinunciare a farmi portavoce di un evento così inclusivo? Ed ecco che - da ora in poi - avrò una risposta concreta al "Come si fa a diventare modelle curvy?" Come si fa? Si partecipa al Keyrà Curvy Festival!

Keyrà Curvy Festival: portamento, trucco e shooting
Durante la 3-giorni tutte le ragazze che hanno partecipato al Keyrà Curvy Festival hanno potuto prendere parte in prima persona ad una full immersion del mondo fashion, come vere e proprie modelle. Sono stati organizzati per loro, infatti, un set fotografico professionale, un corso di portamento (propedeutico alla sfilata conclusiva) e una lezione di trucco base da giorno e da sera. A disposizione per loro una carrellata - letteralmente parlando! - di abiti di tutte le taglie e in tutti gli stili firmati Keyrà Alberto Cacciari autunno/inverno 2016 con i quali le ragazze hanno potuto giocare e trovare lo stile migliore per loro. Ognuna di loro è stata immortalata con 2 look - uno più sportivo ed uno più elegante - per creare un composit da modella (per la maggior parte di loro era il primo vero shooting della vita!). I due look scelti da ognuna sono poi stati i protagonisti della sfilata che si è svolta l'ultimo giorno e per la quale le ragazze hanno provato e riprovato entrate, cambi d'abito e portamento sui tacchi. Infine, il team di truccatrici che ha curato le ragazze per le foto e per la sfilata le ha anche istruite sulle basi del buon make up: si è parlato dunque di come scegliere il giusto colore di fondotinta e correttore e di come realizzare un contouring efficace per ogni tipologia di viso.

Keyrà Curvy Festival: i miei compagni di avventura
Il mio ruolo al Keyrà Curvy Festival - oltre a quello di insider che ha seguito tutto l'evento per raccontarlo sui social e sul blog - è diventato sin da subito quello di "confidente". Sono assolutamente fiera di aver instaurato con tutte le ragazze un rapporto bellissimo e sincero, di feeling immediato, che ci ha permesso per tutti e 3 i giorni di confrontarci su qualunque tema, in particolare sul sogno - condiviso da tutte loro - di riuscire ad entrare nel mondo della moda curvy! Un confronto reale che è stato possibile portare avanti anche grazie alla presenza di Fabiana Pastorino, neo eletta Miss Curvy Keyrà 2016: un vulcano di energie che - con la sua esperienza diretta - ha dato moltissime indicazioni utili alle ragazze. Un'altra figura importate è stata senza dubbio Tamara D'andria, modella e stylist, che si è occupata del portamento delle ragazze, della regia della sfilata e le ha guidate durante lo shooting, scattato dalla bravissima fotografa Federica Cioccoloni. Le makeup artists che si sono occupate del trucco di tutte e tre le giornate e della lezione di makeup fanno parte del team Prestige e il loro supporto è stato assolutamente fondamentale. E poi - permettetemelo - devo assolutamente ringraziare TUTTO il team Keyrà che ha pensato l'evento e che soprattutto lo ha realizzato in maniera impeccabile: Alberto, Mattia, Sara, Maria Chiara e tutto lo staff... In 3 giorni ho conosciuto delle persone veramente meravigliose che amano quello che fanno e che ci mettono tantissima passione!

Keyrà Curvy Festival: la sfilata finale
Come vi ho anticipato nella prima parte del post, le esperienze fatte dalle ragazze durante il Keyrà Curvy Festival hanno trovato la loro perfetta conclusione nella sfilata finale: 2 uscite per ogni ragazza - una con un look più sportivo e una in versione elegante - nella splendida cornice del Villaggio Bravo Daniela che ci ha ospitato per tutta la durata dell'evento. Come vedrete dalle foto sono ragazze di ogni età, con altezze e fisici completamente diversi ma con la stessa passione per la moda: aver scelto di mettersi alla prova (e aver avuto una così bella opportunità di farlo) è per me un qualcosa di rivoluzionario! La sfilata completa, con ogni look, è online sul sito di Keyrà!

Keyrà Curvy Festival: il video

Martedì 20 settembre sono stata ospite - nell'ambito della Vogue Fashion Night Out milanese, - dello store Miroglio in Piazza della Scala per l'evento di presentazione della collezione disegnata da Vanessa Incontrada per Elena Mirò e per la mostra Moda&Cinema di Gian Paolo Barbieri

La collaborazione tra l'attrice e il brand di Miroglio Fashion ha portato alla creazione della capsule collection Vanessa Incontrada disegna Elena Mirò per l'autunno/inverno 2016. Una collezione dallo stile informale ma ricercato, a cui Vanessa ha lavorato in prima persona con il supporto degli stilisti Elena Mirò. Tutti i capi che fanno parte di questa collaborazione sono facili da indossare: capi con linee essenziali, con tagli minimal, contemporanei, destrutturati. Sfumature di colori neutri ma estremamente portabili come il grigio e il blu e qualche tocco di rosso rendono i capi versatili ed estremamente adatti alla stagione autunnale/invernale per la quale sono stati pensati. Il filo conduttore è stato il concetto di morbidezza: come un maglione morbido ed avvolgente, simbolo della stagione fredda, così questa collezione fatta di capi stratificabili (antifreddo!) ma che abbracciano la figura."Era da tempo che desideravo creare una vera e propria collezione di abbigliamento con il mio nome e quando ho ricevuto la proposta da Elena Mirò ho capito che era arrivato il momento giusto." ha dichiarato la stessa Vanessa Incontrada anche durante l'evento e, avendo io toccato con mano i capi di questa capsule, posso assolutamente confermarvi che trasmettono tutto l'impegno che c'è stato dietro la loro creazione. I miei sono senza dubbio la gonna lunga in tulle, il cappotto con bordo nero e il blazer lungo sartoriale: tutta la collezione #VanessaDisegnaMirò è già in vendita sul sito di Elena Mirò e potete visionarla cliccando qui!

Come vi anticipavo all'inizio del post, la collezione #VanessaDisegnaMirò è stata presentata prezzo il Negozio Miroglio Piazza della Scala la sera della VFNO. Per l'occasione, oltre ai capi, nello store era esposta anche la mostra "Cinema&Moda" curata da 29 Art in Progress. La mostra, che resterà nel concept store fino al 20 di ottobre, raccoglie alcuni tra i più famosi scatti di Gian Paolo Barbieri che si è occupato anche dello shooting fotografico della capsule collection di Vanessa Incontrada, confermando quindi la sua collaborazione con Elena Mirò iniziata nella primavera scorsa (e di cui vi avevo parlato in un post dedicato).  Una selezione di "remake" di momenti celebri di grandi film (da Caccia al ladro a Casablanca) e di ritratti di star del cinema realizzati dal grande fotografo italiano nel corso della sua lunga carriera. Tra essi quelli celeberrimi di Audrey Hepburn, Sofia Loren, Monica Bellucci e naturalmente la stessa Vanessa Incontrada, fotografata per la prima volta da Gian Paolo Barbieri nel 2004.

Infine, ho potuto giocare in prima persona con la capsule collection #VanessaDisegnaMirò e scegliere un look con il quale posare. Per questo shooting le mie scelte sono state: il pantalone palazzo nero a vita alta e in tessuto fluido e il cappotto con bordo nero in tessuto melange, con 3 bottoni centrali.